Matrice Job Skill

regione-lombardia-322206

Il METODO MATRICE JOB SKILL serve a definire le caratteristiche fondamentali di un intervento formativo progettato su misura per uno specifico cliente e uno specifico scopo, per ottenere precisi risultati, che potranno venir misurati a intervento completato, e minimizzare i costi.

 

OBIETTIVI DEL METODO 

L’applicazione del METODO serve a stabilire:

Chi sono i partecipanti cui deve essere erogata la formazione. Alle volte si scopre che si minimizzano i costi coinvolgendo nell’attività formativa anche partecipanti diversi da quelli individuati inizialmente.

• Che cosa dovranno fare, sul lavoro, i partecipanti, che non fanno ora. Dopo aver valutato, con un assessement, la situazione attuale, bisognerà ridefinire la mansione, e ciò per ciascuna categoria di partecipanti. La “nuova” mansione non è quella teoricamente ideale, ma la migliore che è realisticamente possibile raggiungere nel contesto esistente. Potrebbe differire relativamente poco da quella attuale, purché i cambiamenti apportino vantaggi significativi.

Quali conoscenze è necessario trasmettere affinché i partecipanti possano svolgere la “nuova” mansione.

Quali attività formative occorre effettuare. L’insegnamento in aula è solo una delle possibilità. Si devono definire media didattici, durate necessarie, supporti e risorse in genere, minimizzando i costi.

Il ruolo che ciascuna categoria di partecipanti avrà in ciascuna attività formativa. Ci potranno essere i discenti, i docenti, i testimonial, i motivatori, i facilitatori, i controllori, i gestori, gli addestratori sul campo, ecc. Spesso i partecipanti hanno un unico ruolo, ma, non di rado, il medesimo partecipante può svolgere un ruolo in un’attività e un ruolo completamente diverso in un’attività didattica successiva.

• Quali caratteristiche devono avere i professionisti incaricati di condurre l’attività formativa e, in particolare, di che cosa devono essere esperti.

Chi, come, quando e con quali strumenti, dovrà misurare precisi risultati, in corso d’opera e alla fine dell’intervento.

• Se sono indispensabili strumenti motivazionali o di incentivazione, e quali.

 

COME RIPROGETTARE LA MANSIONE

Per ridefinire la mansione, è necessario un ampio dialogo con i diversi livelli aziendali coinvolti, per comprendere in che direzione la mansione dovrebbe evolvere.

Bisogna evitare di definire una prestazione lavorativa “ideale” troppo lontana dalla realtà. Ciò porta infatti alla scelta di contenuti formativi dispersivi con scarsi risultati. Bisogna, invece, definire un obiettivo che possa essere raggiunto da quella persona, in quell’azienda, con quel tipo di conduzione, con quel contesto motivazionale, con quel tipo di ostacoli al cambiamento (quelli soggettivi e soprattutto quelli oggettivi).

 

LA MATRICE

Il cuore della MATRICE è la colonna JOB, in cui la mansione, così come è stata riprogettata, viene spezzettata nelle attività che la compongono (ad ogni attività è dedicata una riga della tabella). Accanto ad essa le altre due colonne obbligatorie sono la colonna SKILL (CAPACITA’) e la colonna CONOSCENZE (ARGOMENTI), che specificano di quali capacità quella precisa attività necessiti e quali conoscenze sia necessario erogare per supportare la competenza.

Di volta in volta vengono affiancate altre colonne facoltative scegliendo fra quelle ritenute più utili alla definizione dell’intervento, come ad esempio: la situazione ambientale (favorevole o sfavorevole), la situazione emotiva degli interessati rispetto al compito, eventuali note.

Il contenuto di tali colonne aiuterà a individuare la strada migliore per definire un intervento che ottenga l’implementazione effettiva dei comportamenti descritti nella colonna JOB superando gli ostacoli ambientali e soggettivi al cambiamento.

 

ESEMPIO DI MATRICE

Al seguente link è presente un esempio di MATRICE compilata in riferimento ad un ipotetico gruppo di venditori top che effettua trattative per importi ingenti, in prospettiva di un intervento di modesta entità (budget indicativo di 5-6 giornate d’aula tradizionale)

Esempio di Matrice Job Skill

 

PER APPROFONDIRE

La MATRICE JOB SKILL è uno fra i più importanti strumenti che utilizziamo e che possiamo insegnarti ad utilizzate nella tua azienda per progettare in modo più efficace i tuoi interventi.

La MATRICE JOB SKILL è un metodo che è stato creato in Olivetti da Biondo, Klaus e Vaciago nel 1972 e perfezionato negli anni. Apparentemente compito semplice, la compilazione deve necessariamente seguire una serie di regole pratiche non intuitive, che abbiamo messo a punto in oltre 40 anni di utilizzo.